Gli orologi vintage sono oggetti di grande fascino e valore storico, ma per mantenerli in perfette condizioni è essenziale adottare una corretta manutenzione. L’attenzione alla pulizia, la prevenzione dei danni e il rispetto dell’originalità sono elementi chiave per evitare svalutazioni e preservare nel tempo la bellezza e il funzionamento del segnatempo.
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Protezione quotidiana: l’importanza della pulizia e della cura
Uno dei principali nemici degli orologi vintage oltre all’acqua ed all’umidità, è la polvere, che può infiltrarsi all’interno del movimento e comprometterne il funzionamento. Gli esemplari prodotti prima degli anni ’50 spesso non erano dotati di guarnizioni, fondelli e corone a vite o cristalli con guarnizioni, rendendo particolarmente facile l’entrata di polvere (e non solo) da diversi punti con conseguente accumulo su componenti critici come il bilanciere e gli ingranaggi. Solo successivamente è comparsa la dicitura “dustproof”, segnando un primo passo verso una maggiore protezione dagli agenti esterni. Per minimizzare i rischi, è importante conservare l’orologio in un luogo privo di umidità e polveri, magari all’interno di un apposito contenitore protettivo.
Rolex 6223 “Dustproof” Precision mentawatches.com
Intervenire subito in caso di malfunzionamenti
I segnali di un problema non vanno mai ignorati, soprattutto se si nota un appannamento sotto il cristallo o un’infiltrazione d’acqua. L’umidità può danneggiare il quadrante, far arrugginire i ruotismi compromettendo a tutti gli effetti il movimento. Se possibile, è fondamentale recarsi immediatamente da un orologiaio: smontando l’orologio tempestivamente, sarà possibile ispezionarlo ed asciugarlo in tutte le sue componenti, evitando così danni permanenti. Se non si ha accesso immediato a un esperto, un metodo temporaneo consiste nel lasciare aperta la corona e posizionare l’orologio in un ambiente caldo e asciutto, permettendo all’umidità di evaporare. Tuttavia, anche in questo caso, è consigliato farlo controllare da un professionista il prima possibile. Onde evitare spiacevoli incidenti, se l’orologio non fosse impermeabile si consiglia di toglierselo quando si è a contatto con acqua; se invece lo fosse, si consiglia di sottoporlo a controlli periodici per garantirne l’impermeabilità.
Esempio di danno su quadrante e stige causato dall’intrusione e accumulo di acqua nickhacko.blogspot.com
Il restauro: tra conservazione e modifiche
Uno dei temi più dibattuti tra i collezionisti è quello del restauro. È giusto intervenire su un orologio vintage o bisogna lasciarlo così com’è? Molti appassionati preferiscono mantenere ogni dettaglio originale, evitando modifiche invasive come la sostituzione del quadrante, delle sfere o di altre parti estetiche. Altri invece accettano restauri mirati, purché eseguiti con componenti d’epoca e nel rispetto dello stile originale. Tuttavia, interventi aggressivi come lucidature eccessive della cassa o la sostituzione indiscriminata di pezzi possono ridurre drasticamente il valore collezionistico di un segnatempo.
Restauro conservativo su lancette/quadrante di un Omega Seamaster 300 IG: @horoluma
Conclusione: preservare autenticità e funzionalità
Mantenere un orologio vintage in condizioni ottimali significa prendersi cura del suo aspetto e della sua meccanica, garantendo al contempo il massimo rispetto per la sua storia. Attraverso una manutenzione regolare, un’attenzione ai dettagli e un restauro consapevole, sarà possibile conservare il fascino e il valore di questi straordinari oggetti nel tempo.
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di Setti Federico