Impermeabilità negli orologi subacquei : tecnologie e certificazioni

Impermeabilità negli orologi subacquei : tecnologie e certificazioni

Gli orologi subacquei rappresentano una delle categorie più affascinanti e  tecnicamente avanzate dell’orologeria. La loro capacità di resistere alle  profondità marine è il risultato di decenni di innovazione tecnologica e di  rigorosi standard di certificazioni. 

Questo articolo esplora le tecnologie che rendono possibile  l’impermeabilità e i gli standard di certificazioni che garantiscono la  qualità di questi strumenti di precisione. 

Tecnologie dietro l’impermeabilità. 

La capacità di un orologio di resistere all’acqua è frutto di numerosi  accorgimenti tecnici sviluppati nel corso degli anni.  

Tra i più rilevanti:  

- guarnizioni ad alte prestazioni: le guarnizioni in materiali come il  silicone o la gomma impediscono l’ingresso dell’acqua nei punti critici  come la corona e il fondello; 

- cristalli: i cristalli in zaffiro o vetro minerale sono progettati per resistere alla pressione riducendo il rischio di fratture; 

- valvola per l’elio: nei modelli progettati per immersioni in saturazione,  questa valvola consente di rilasciare l’elio accumulato durante le  immersioni profonde evitando danni alla cassa; 

- corona e fondello: la chiusura ermetica della corona e del fondello  (avvitati) è essenziale per resistere alla pressione esercitata dall’acqua.

Piccola parentesi..negli anni ‘50, l’inventore svizzero Ervin Piquerez, fondatore della  Ervin Piquerez SA (EPSA) brevettò diversi tipi di casse, tra cui le compressor e super  compressor, progettate principalmente per funzionare con un sistema di pressione  dinamica.La loro innovazione consisteva nel fatto che la pressione dell’acqua migliorava la  tenuta delle guarnizioni, aumentando l’impermeabilità con l’incremento della profondità, queste casse pur essendo a pressione erano comunque altamente affidabili grazie alle guarnizioni  avanzate, così come le corone sviluppate da EPSA , le monoflex,funzionavano con sistema a pressione basandosi su guarnizioni multiple che garantivano una chiusura ermetica quando la  corona veniva spinta in posizione. La pressione dell’acqua durante l’immersione contribuiva a  rinforzare ulteriormente la tenuta cassa e corona , tecnologicamente diversa dal concetto a  vite , ma altamente efficace per l’epoca grazie alla semplicità d’uso e alla robustezza del  sistema guarnizioni. 

Le certificazioni ufficiali. 

Gli orologi subacquei devono aderire a standard rigorosi per essere  considerati affidabili. ISO6425 : questo standard internazionale definisce  le caratteristiche che un orologio subacqueo deve avere. In sintesi, tra le  specifiche richieste ci sono: resistenza ad almeno 100m di profondità,  resistenza alle variazioni di temperatura e pressione, un eccellente  leggibilità sott’acqua, la presenza di una lunetta unidirezionale per  monitorare i tempi di immersione. 

L’ ISO6425 incorpora l’ISO764 ovvero la resistenza antimagnetica e  l’ISO1413 la resistenza agli urti. 

Piccola parentesi..sebbene non tutti i produttori scelgano di certificare i loro orologi  secondo questo standard, molti rispettano comunque i requisiti per dimostrare la  qualità dei loro prodotti.

Gli orologi subacquei non sono semplicemente strumenti per immersioni,  ma rappresentano un trionfo dell’ingegneria e del design: grazie a  tecnologie innovative e certificazioni rigorose sono diventati simboli di  affidabilità e funzionalità. Che si tratti di esplorare le profondità marine o  di affrontare la vita quotidiana, questi orologi continuano a stupire per la  loro versatilità e resistenza. 

Antonio Cabigiosu

 

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