Un viaggio nel mondo di ICHNOS WATCHES: dalla passione al legame col territorio.
Il mondo dell’orologeria si arricchisce ogni giorno di nuovi protagonisti, e i microbrand sono tra i più affascinanti. Nati dalla passione di creatori indipendenti, questi marchi si distinguono per la loro capacità di offrire design spesso innovativi e qualità autentiche, lontane dalle logiche industriali delle grandi maison. Rappresentano una vera e propria rivoluzione che, passo dopo passo, sta trasformando il panorama globale dell’orologeria. Spesso gestiti da piccoli team, molti si affidano a piattaforme di crowdfunding per finanziare i loro progetti e alle community per creare un legame diretto con appassionati e clienti. Questi ultimi, infatti, non acquistano solo un orologio, ma anche la visione e la passione che lo hanno reso possibile. Questo approccio ha conquistato mercati in tutto il mondo, attirando collezionisti alla ricerca di pezzi unici e distintivi. A rendere i microbrand particolarmente affascinanti non è solo la qualità dei loro prodotti, ma anche il modo in cui riescono a coinvolgere i clienti, spesso utilizzando i canali social per raccontare e condividere i processi creativi e sviluppi in corso d’opera.
Nel mio percorso di scoperta dell’orologeria, il mondo dei microbrand si è rilevato una realtà affascinante. Scoprire questi marchi mi ha permesso di apprezzare un lato molto spesso sottovalutato. E’ stato un viaggio di scoperta che mi ha portato ad approfondire la realtà dei microbrand anche nel nostro Paese. In Italia, i microbrand stanno conquistando sempre più attenzione grazie alla loro capacità di unire creatività e design ricercato a una visione distintiva. Il nostro paese, con la sua tradizione di eccellenza e innovazione, offre un terreno fertile per i marchi che vogliono emergere. Tra questi, si distingue il marchio ICHNOS per la sua capacità di arricchire il panorama dell’orologeria con uno stile caratterizzato da una forte attenzione ai dettagli e un legame ispiratore con il territorio: la Sardegna. Fondato da Pierpaolo Cassoni e Alessandro Mariani, ICHNOS non è solo un microbrand ma un esempio concreto di come, design e originalità possano raccontare una storia unica. Pierpaolo Cassoni, noto youtuber italiano, figura influente nel mondo dell’orologeria, creatore del canale Undersea - Time, punto di riferimento per tutti gli appassionati, col suo stile divulgativo, competente ed elegante, ha conquistato una vasta community di estimatori. L’incontro con Alessandro Mariani giovane imprenditore, laureato in disegno industriale, profondo conoscitore ed esperto del settore, ed insieme hanno dato vita a ICHNOS WATCHES. Il marchio, ha saputo distinguersi con tre collezioni che incarnano l’essenza ed il legame profondo con il territorio sardo.
La collezione ARCIPELAGO. Ispirato alla bellezza naturale delle isole della Maddalena presenta una cassa supercompressor, design ispirato agli anni 60. E’ realizzata con una forma a cuscino scelta per la sua sinuosità e capacità di adattarsi comodamente al polso, nonostante il diametro cassa di 42mm. Dotato del calibro automatico Sellita SW 200, offre precisione e affidabilità con una riserva di carica di 38 ore.I quadranti si sposano perfettamente con un vetro zaffiro bombato e un’impermeabilità fino a 200 metri, ideale per gli appassionati di immersioni. Il fondello coniato a omaggio dell’arcipelago di La Maddalena, raffigura le isole e la rosa dei venti.
La collezione CAPO TESTA. Ispirato alla penisola sarda che ne porta il nome, uno dei luoghi più iconici della Sardegna. Presenta una cassa da 40mm, dotata di una valvola per il rilascio dell’elio fondamentale per le immersioni in saturazione, garantisce un impermeabilità di 400 metri. Di una ghiera che si sposta tramite pressione, garantendo sicurezza e precisione. La collezione include diverse varianti, con quadranti che traggono ispirazione dai giochi di luce sull’acqua e dalle texture naturali della sabbia , ottenuti tramite stampa idraulica. L’affidabilità del movimento automatico della JOUX PERRET G 100 versione soignè, garantisce una riserva di carica di 68 ore. Il tutto protetto da una capsula antimagnetica in acciaio dolce.
Recentemente la collezione ha avuto un importante aggiornamento con l’introduzione della versione PRO, dotata di profondimetro, una funzione che mancava da diverso tempo nel panorama orologiero. Nato per rispondere alle esigenze degli appassionati, consolidando il legame della collezione con il mare.
L’ultima collezione l’ICHNOS COSTIERO perfetto equilibrio tra eleganza e funzionalità. Quest’ultimo si presenta come un GADA Watch (Go Any Where Do Anything) una categoria sempre più amata dagli appassionati. Con una cassa da 36mm, i quadranti minimalisti si abbinano al movimento ETA Peseux 7001 elaboré a carica manuale, i piccoli secondi posizionati ad ore 6, si distinguono per un indicatore rotante di buon funzionamento che sostituisce la sfera tradizionale e garantisce un controllo immediato sul movimento. Il Costiero si presta sia ad occasioni formali che ad avventure quotidiane. Recentemente il percorso di ICHNOS si è arricchito ulteriormente con un ingresso importante: l’ acquisizione del marchio storico EXPANDRO, celebre per i suoi iconici bracciali, utilizzati anche da brand rinomati ad esempio il DOXA. Un passo che rappresenta una fusione tra passato e presente sottolineando la missione di ICHNOS di valorizzare la tradizione e guardare al futuro dell’orologeria.
Per conoscere più a fondo il marchio Ichnos abbiamo avuto il piacere, di dialogare con uno dei fondatori Pierpaolo Cassoni e porgli qualche domanda.
A.C: Qual è stata l’ispirazione principale dietro la nascita di ICHNOS?
PP.C: Dopo anni passati a recensire divers dei microbrands più estremi e prestigiosi col canale da me fondato, Undersea-Time, dove anche dinanzi a orologi obiettivamente fatti molto bene, mi rendevo conto che c’era sempre qualcosa che avrei pensato, interpretato o fatto diversamente, ho capito che non mi bastava più indossare un orologio ma dovevo provare a fare qualcosa di ideato, progettato e realizzato da me, utilizzando quella sensibilità speciale per il mondo del mare, della terra e delle loro immense sfumature che la mia condizione di isolano mi aveva permesso di acquisire naturalmente negli anni. Lungo questo cammino ho avuto la fortuna di incontrare una persona pazza come me che sarebbe diventata presto il mio socio, Alessandro.
A.C: Che significato ha il nome ICHNOS e come riflette la filosofia del marchio?
PP.C: Ichnos deriva da Ichnussa, che letteralmente significa impronta ed è l’antico nome che i naviganti greci davano alla Sardegna e al popolo sardo riconoscendo nel profilo delle coste di soavi spiagge e arcigne rocce, il segno dell’impronta di Zeus. La filosofia del nome, che si riflette anche nel marchio rappresentato dall’iconica pianta del nuraghe di Barumini, si sviluppa stilisticamente nei colori, nelle sfumature e nelle forme dei nostri segnatempo, ormai riconoscibili in maniera chiara e immediata nel, seppure molto affollato, mondo dell’orologeria subacquea. Ma nei nostri orologi cerchiamo di realizzare un legame più tecnico e profondo di semplici accostamenti di colori con la nostra isola, ovvero l’aspetto professionale dei nostri orologi che sono veri e propri strumenti fatti per servire e per essere impiegati quotidianamente nelle avventure di chi vive terre e mari selvaggi come quelli della Sardegna.
A.C: Quali valori guidano la progettazione e la produzione dei vostri orologi?
PP.C: Ogni nostro orologio parte da un foglio bianco da scrivere e una domanda alla quale rispondere: come fare la differenza rispetto a ciò che già esiste sul mercato in modo da dare un valore aggiunto alla collezione e all’utilizzo quotidiano di chi decide di comprare un nostro orologio. Da qui sviluppiamo prima una lista di caratteristiche tecniche che il nuovo nato dovrà avere, successivamente passiamo al design e, in fine, agli accostamenti cromatici.
A.C: Cosa rende il design dei vostri orologi distintivo rispetto ai concorrenti?
PP.C: Due cose: profonda conoscenza e continuo approfondimento per la storia dell’orologeria pionieristica passata (quella, per intenderci, che era fatta per servire e non per apparire) e la consapevolezza che ogni nostro nuovo orologio deve saper fare la differenza. Del resto, di orologi fotocopia è già pieno il mondo.
A.C: Quali sfide avete affrontato nel coniugare tradizione e innovazione nel processo creativo?
PP.C: In realtà l’unica vera sfida fino ad ora è sempre stata trasformare i no dei progettisti, che regolarmente arrivano numerosi all’inizio di ogni progetto, in si. Per il resto lo sviluppo dei nostri progetti è avvenuto sempre in maniera lineare, avvincente e molto naturale.
A.C: In che modo ICHNOS si distingue nel panorama globale dei microbrand?
PP.C: Questo sarebbe opportuno chiederlo a coloro che hanno comprato i nostri orologi fino ad ora. Da parte nostra cerchiamo sempre di non sovrapporci mai, a partire dai dettagli, a ciò che già esiste ed è attualmente in produzione. Per quanto possibile, siamo sempre molto attenti a questo aspetto.
A.C: Quali obiettivi avete per il futuro del marchio, sia a livello nazionale che internazionale?
PP.C: Far conoscere sempre di più il marchio nel mondo ed elevare ulteriormente l’ambizione delle nostre produzioni, a partire da materiali speciali e calibri sempre più elaborati, non dimenticando, però, anche le esigenze di accessibilità dei nostri clienti sin dalla prima ora, con i quali abbiamo un debito di riconoscenza e che speriamo ci accompagnino per lungo tempo in questa nostra avventura.
Ringraziamo Pierpaolo Cassoni per il tempo che ci ha dedicato e per aver condiviso con noi la sua visione unica e ispiratrice di ICHNOS.
Siamo certi che il futuro di questo straordinario marchio riserverà grandi sorprese.
di Antonio Cabigiosu