La stampa 3D ha fatto il suo ingresso nel mondo dell’orologeria, da sempre legato alla precisione meccanica e all’eccellenza artigianale delle finiture.
Viene naturale chiedersi se siamo di fronte ad una vera rivoluzione o se si tratti di pura sperimentazione tecnologica.
L'incontro tra artigianato orologiero e innovazione
L’orologeria di alta gamma è tradizionalmente associata a tecniche manuali, savoir-faire tramandato di generazione in generazione e, ovviamente, materiali nobili e all’avanguardia.
L’ingresso della stampa 3D in questo contesto rappresenta un cambiamento potenzialmente radicale. Alcuni marchi storici la considerano un supporto per la prototipazione, altri, tra cui alcuni micro-brand una via per la produzione vera e propria.
Componenti realizzati con la stampa 3D
I componenti realizzati con la stampa 3D sono molteplici e vanno dalle casse a parti dei movimenti, passando per la creazione di elementi complessi con una precisione elevata.
L’utilizzo di materiali come titanio, acciaio, fibra di carbonio o resine tecniche garantisce solidità e leggerezza.
La tecnologia permette di ridurre tempi e costi, pur mantenendo livelli qualitativi accettabili, almeno in fase sperimentale.
Orologi dal design su misura e libertà creativa
Uno dei maggiori vantaggi della stampa 3D è la possibilità di realizzare pezzi unici o modelli su vasta scala, personalizzati in ogni dettaglio. Texture, geometrie e incisioni possono essere modificate facilmente, aprendo le porte ad estro e creatività.
Questo aspetto affascina soprattutto i micro-brand, i designer emergenti ed anche gli amanti della tecnologia 3D i quali possono creare in autonomia il proprio orologio.
Limiti tecnici e percezione del valore
I limiti tecnici sono da ricercare nella finitura dei componenti, che spesso richiedono ulteriori lavorazioni manuali finalizzate al raggiungimento di dettagli estetici richiesti dal settore e dai collezionisti.
In un mercato come quello degli orologi dove è instillato nella mente dei collezionisti il binomio lusso=artigianale, l’uso di tecnologie 3D abbassa la percezione del valore e dell’esclusività di un orologio.
Maison orologiere: tra curiosità e prudenza
Alcune maison orologiere stanno sperimentando la stampa 3D per la creazione di prototipi o componenti meccaniche.
Questo, la creazione di prototipi, permette in economia di creare modelli a dimensioni naturali per verificare se le proporzioni sono corrette, quale effetto farà la cassa al polso e quale soluzione tecnica è preferibile per fissare il bracciale o cinturino.
Altri, più audaci, sperimentano orologi interamente prodotti con questa tecnica.
Tuttavia, la maggior parte del settore si muove con cautela, mantenendo il cuore artigiano della produzione.
Orologi e stampa 3D,un cambiamento ipotetico e complementare
La stampa 3D rappresenta un interessante scenario per l’orologeria, soprattutto per ciò che riguarda prototipazione rapida, personalizzazione e riduzione dei costi.
Tuttavia, più che una rivoluzione, al momento si profila come un’innovazione complementare.
Il prestigio dell’orologio, infatti, resta ancora saldamente ancorato a valori come tradizione, artigianalità delle finiture e rarità.
La stampa 3D potrà trovare pieno spazio solo se saprà integrarsi senza intaccare l’anima artigiana che rende unico ogni segnatempo o finirà per essere relegata alla creazione di prodotti di massa a basso costo.
di Tommaso Gaeta